"Sei per l'essere o per l'apparire?"
"Per l'essere".
Tutti in grado di prendere questa posizione a parole.
In realtà chi a quella domanda risponde "essere" non è che per l'apparire, perchè si dimostra dell'idea che si possa essere anche solo attraverso le parole.
Coerente oltre ogni misura è invece chi risponde "apparire". Egli dimostra di conoscere l'essere e le sue caratteristiche fondamentali. Tra le quali quella di non supportare vuote parole.
"Io sono per l'apparire".
20081221
20081219
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Secondo apparenza sei il migliore, nessuno riesce a superare i tuoi risultati.
Secondo essenza sei ultimo, tanti sopra di te si muovono nella luce di una libertà che tu, pur arrancando una vita intera, non assaporerai mai.
E' questo il destino di chi sceglie la via del compromesso, di chi mette se stesso dopo interessi contingenti. E' questo il destino di chi privilegia l'apparenza all'essenza: dover guardare la propria essenza essere morta, schiacciata sotto un'apparenza che non è vita, che non è umana, che non è libera.
L'apparenza che non è.
Secondo essenza sei ultimo, tanti sopra di te si muovono nella luce di una libertà che tu, pur arrancando una vita intera, non assaporerai mai.
E' questo il destino di chi sceglie la via del compromesso, di chi mette se stesso dopo interessi contingenti. E' questo il destino di chi privilegia l'apparenza all'essenza: dover guardare la propria essenza essere morta, schiacciata sotto un'apparenza che non è vita, che non è umana, che non è libera.
L'apparenza che non è.
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